Manciuria, concorsoAgfaPhoto

“L’ipocrisia pentastellata ci ha abituato a tutto, come nel caso dell’ex capo politico Giggino Di Maio, che dopo le sonore sconfitte elettorali, pur di ottenere visibilità, a giorni scenderà in piazza insieme agli altri ministri grillini contro il governo di cui fa parte ed è socio fondatore. Ad Anguillara gli amici di Grillo non vogliono essere da meno: a un anno dalla fine del mandato cominciano a presentare alla maggioranza di cui sono parte operativa, interrogazioni o altri strumenti di controllo di atti amministrativi che nel 2016 si erano ripromessi di risolvere tempestivamente”.

Sergio MANCIURIA, Presidente di AnguillaraSvolta, commenta così le richieste di chiarimenti alla Giunta di Anguillara presentate dal consigliere alla scuola De Rosa riguardanti la piscina comunale e zona 167 Le Fontane.

“L’azione politica del consigliere semplice De Rosa non ci stupisce affatto, magari dopo il capolavoro di cui è stato capace sull’agibilità ed esecuzione dei containers di Via Duca degli Abruzzi – ironizza il referente sabatino –  finge di interessarsi di due questioni che ad Anguillara conoscono anche i sassi, per dimostrare di essere all’oscuro di ciò che gli accade intorno. Come se  questo bastasse per non essere additato come l’unico incapace della ‘diversamente Amministrazione’ Anselmo”.

“Sappiamo benissimo che l’iniziativa del delegato alla scuola non è per nulla nobile – evidenzia il presidente – mentre lo sarebbe la soluzione dei problemi sui quali presenta ridicole interrogazioni. Probabilmente, scorgendo all’orizzonte le prossime elezioni amministrative, è alla spasmodica ricerca di risorse comunali per assecondare l’utopia del mega progetto sulla nuova scuola, piuttosto che dare corso immediato ai lavori sulle criticità statiche evidenziate nelle vulnerabilità. In questa direzione abbiamo presentato osservazioni al piano triennale delle opere pubbliche senza urtare gli obiettivi di una Giunta in agonia e allo sbando, chiedendo solo di assegnare il mutuo per i plessi con le carenze strutturali, compresa Via Verdi ora in stato di abbandono”.

“La messa in scena di abbaiare alla luna per redimersi e distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dai propri imperdonabili errori perpetrati sulla pelle dei bambini – ribadisce l’esponente politico – attesta senza ombra di dubbio la pochezza politica e umana di un amministratore inviso agli occhi dei cittadini. Piuttosto che intasare gli uffici con domande di cui conosce già la risposta, spieghi cosa ha fatto lui per porvi rimedio visto che dal 2016 addossa misfatti a chi lo ha preceduto nascondendo sistematicamente le proprie colpe amministrative”.

“Vorremmo ricordare a questa Giunta fallimentare, al netto delle diatribe interne – sottolinea Manciuria – che si erano obbligati a trovare soluzioni sia per quanto riguarda il completamento della piscina – ricordando che a metà 2018 è stata affidata nuovamente la progettazione della copertura e i lavori avrebbero dovuto completarsi l’anno successivo – sia il completamento della Zona 167 Le fontane dove, se non ricordiamo male, ci sono due terreni ceduti senza aver ricevuto il corrispettivo da parte della Regione Lazio, ed i bandi per l’assegnazione delle aree sono appesi alla nomina di una nuova commissione”.

“Visto che De Rosa è in vena di trasparenza – aggiunge Manciuria – faccia il piacere di interrogare la sua maggioranza anche sulla famosa Anguillara-Cesano data per quasi conclusa a settembre scorso, quando invece la variante puntuale è ancora in itinere, oppure illumini il suo collega consigliere Liberati sulla conclusione fantasma dei bandi per il famoso crossodromo e strutture sportive. La politica seria – conclude il presidente di AnguillaraSvolta – si basa sui fatti, mentre quella degli incapaci e invidiosi sociali, una volta al comando, esclusivamente su giustificazioni, parole sterili e prive di un qualsivoglia riscontro concreto”.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.