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Anguillara – Manciuria e Fioroni su decreto ingiuntivo della Ciemmepi di 65mila euro: “ennesimo debito della giunta Anselmo”

“La fase 2 per i cittadini e attività commerciali di Anguillara non poteva iniziare peggio viste le contorte procedure last-minute promulgate dal governo Conte, ma soprattutto per l’ennesimo debito lasciato in eredità dalla Giunta Anselmo”
Commentano cosi Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, e Antonio Fioroni capogruppo uscente di Fratelli d’Italia, in relazione al decreto ingiuntivo presentato dalla CIEMMEPI per 65.000 euro, notificato al Commissario prefettizio di Anguillara, Gerardo Caroli, per forniture di materiali all’area manutenzioni senza la dovuta copertura finanziaria.

“Mi ero occupato dell’argomento nel gennaio 2019 con una specifica interrogazione consiliare – rammenta Antonio Fioroni– alla quale l’attuale Ragioniere comunale rispondeva con l’apertura di un’indagine su tali forniture dove, tra l’altro, in diverse occasioni per velocizzare i tempi – almeno così afferma l’ex maggioranza sfiduciata – le bolle di consegna recavano la firma da parte dell’ex consigliere Pierdomenico, delegato alle manutenzioni, piuttosto che dal personale autorizzato dell’ente. Nonostante il debito avesse già raggiunto cifre considerevoli, tale materiale senza regolare impegno di spesa non è stato quietanzato esponendo l’Ente all’ennesimo ricorso giudiziario”.

“Dopo il regalo pentastellato da mezzo milione di euro a carico dei cittadini di Anguillara per la sentenza condoni edilizi – rincara il Presidente Manciuria – ad un mese di distanza il commissario Caroli si trova nuovamente ad affrontare le inefficienze e incompetenze della compagine giallo sbiadito: ora sulle modalità di fornitura e mancata copertura finanziaria pretendiamo la massima trasparenza e la conseguente trasmissione degli atti alle procure competenti “.

“Non possiamo reclamare dal Vice Prefetto la bacchetta magica per fronteggiare il susseguirsi di tegole finanziarie, soprattutto in un periodo emergenziale. Le somme necessarie a coprirne i costi oggi si sarebbero potute utilizzare per famiglie disagiate e attività commerciali in ginocchio – aggiungono i due esponenti politici –, più realisticamente, chiediamo senso di giudizio nel valutare le proposte avanzate da tutte le forze politiche ed associative, cercando di gettare le basi per un futuro di Anguillara migliore”.

“In autunno – concludono Manciuria e Fioroni – non ci sarà da scegliere tra schieramenti diversi, i cittadini dovranno distinguere tra liste diverse la squadra di donne e uomini che si ribellano al degrado e che con coraggio si assumono la responsabilità di cancellare gli errori commessi e rimettere in piedi la nostra città “.
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