Comune di Anguillara smentito dai fatti e dalla Asl sul cosiddetto “villaggio scolastico”. Oggi giornata nerissima con infiltrazioni d’acqua, blatte in giro per la scuola e corrente saltata. A fine pomeriggio arriva una nota della Asl che chiede la chiusura del plesso. Atro che strumentazioni giornalistiche L’odissea per alunni e genitori del 205° Circolo non è di fatto finita, ce ne vuole per approdare ad Itaca. La protesta, corredata di foto, corre su whatapp di mamma in mamma di papà in papà. “Mia figlia – racconta una mamma – ha visto l’acqua che colava sui muri”. Il progetto nasce male e prosegue peggio, non solo, come nei film con Cervi e Fernandel per chiudere le toppe si lavora la domenica e la notte, A provarlo ci sono numerosi video. Così stamattina in via Duca degli Abruzzi sono tornati i carabinieri ed è tornata la Asl. La nota a firma della dottoressa Simona Ursino suona come una condanna. Questa scuola deve chiudere. Almeno fino a che…il diritto allo studio ad Anguillara continua ad essere violata, la tranquillità di centinaia di famiglie minata alle fondamenta. Spuntano inoltre documenti che attesterebbero che la scuola dichiarata agibile in via provvisoria non sarebbe stata accatastata. E poi quanto costa tutto questo disservizio? Altro che pochi euro. Secondo un documento il costo dell’opera è pari ad € 5.100.000,00. La campanella suona, ma non ad Anguillara. Sulla scuola cadrà questa amministrazione?
Graziarosa Villani