Atteso tra le forze politiche di Anguillara per il Decreto del Presidente della Repubblica che oltre che a sancire ufficialmente lo scioglimento del Consiglio comunale di Anguillara indicherà la data per le prossime elezioni amministrative. Il provvedimento arriverà probabilmente in una decina di giorni. La data probabile, secondo indiscrezioni, potrebbe essere la prossima primavera, tra fine aprile e maggio.
Intanto tra oggi e domani è atteso al Comune il commissario prefettizio, Gerardo Caroli, nominato dalla Prefettura di Roma nella tarda serata di ieri. A questo funzionario spetterà traghettare Anguillara alle urne. I tempi si fanno quindi limitati e già. Incassata la soddisfazione per la caduta dell’amministrazione di Sabrina Anselmo, fervono le prime consultazioni tra gli addetti ai lavori della politica. La parentesi grillina con l’ingresso in politica di personaggi che non si sono rilevati all’altezza della situazione sembra infatti richiamare alle vecchie e consolidate metodologie di un tempo. Si cercano i “cavalli” da candidare a sindaco.
Tra i danni della giunta Anselmo probabilmente sarà da annoverare anche la considerazione della politica in rosa, fatta da donne. Al di là delle innumerevoli questioni irrisolte questo potrebbe essere un danno difficile da risanare, ricacciando di fatto Anguillara (dove pure con Anna Jacometti una discussa sindachessa c’è stata) nella preistoria politica.
Per molti questa consigliatura è stato un periodo buio, tra accuse, arroganza e persino omertà. Una cappa di odio e di tensione che certo non ha fatto bene alla comunità di Anguillara.
Graziarosa Villani
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