alberelli
Rubati e sabotati i nuovi alberelli piantati in pompa magna giorni fa. Nelle scorse ore sono stati segnalati danni alle recinzioni e furti nelle aree boschive dove sono state da poco messe a dimora i nuovi alberelli previsti dal progetto forestazione di Città metropolitana di Roma Capitale, in particolare nelle aree di Anguillara – nella porzione occidentale della Macchia di Martignano – e Magliano Romano. 
Si tratta di interventi che superano i 40 milioni di investimento, finanziati dal PNRR attraverso il MASE, che complessivamente vedrà la messa a dimora di circa 1 milione di nuovi alberi e arbusti autoctoni in 66 aree individuate all’interno di Roma e in altri 18 Comuni dell’area metropolitana. Nuovi impianti boschivi saranno distribuiti lungo il litorale, nella Campagna Romana, nella Valle dell’Aniene e nelle aree extraurbane dei Lepini e dei Prenestini.
In queste ultime settimane, si sta completando la messa a dimora delle piante, dopo una complessa fase di ricerca, raccolta e sviluppo dei primi arbusti in serra, che ha coinvolto centri di ricerca e Università, Amministrazioni locali e la collaborazione dei Carabinieri del CUFAA.
 Il potenziamento delle aree verdi è uno step strategico per contrastare i futuri cambiamenti e migliorare in un determinato arco di tempo la qualità dell’aria che respiriamo. Questo intervento così vasto, che ci porterà a far crescere nuove piante in circa 1000 ettari di territorio, è parte integrante delle strategie di adattamento ambientale che i governi locali possono attuare grazie alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea, e che l’Amministrazione ha portato avanti con convinzione.
Gli episodi di sabotaggio, furto e vandalizzazione delle aree verdi, per i quali è stata sporta denuncia alle autorità, stanno compromettendo un’opera voluta, pensata e realizzata pensando al futuro dei territori e alla qualità della vita di tutti i cittadini.
Lo rende noto la Città Metropolitana di Roma Capitale in una nota stampa.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.