PantaneAnguillara vista dal lago in una giornata d'estate

L’opposizione pretende che qualcuno si prenda le proprie responsabilità. I container inagibili, infiltrazioni di acqua dal soffitto e la presenza di blatte e scarafaggi. I disabili gravi ospiti non graditi nella cittadella socio sanitaria. L’imbarazzante silenzio dell’amministrazione di fronte a tutto ciò.

 

Questo è il quadro dell’attualità politica qui ad Anguillara, una montagna di soldi spesa per dei prefabbricati fatiscenti, usati e impraticabili tanto da costringere i bambini prima a rimanere a casa, e ora a fare doppi turni nel plesso di Monte Le Forche, togliendo così la possibilità del tempo pieno ai bambini del plesso.

 

La cittadella socio sanitaria ora lavora part-time poichè il servizio è stato quasi dimezzato (prezzo invariato) senza alcuna evidente ragione che possa sostenere una scelta di questo tipo, stravolgendo nettamente le vite delle famiglie. Ora sappiamo che le rassicurazioni estive erano solo prese per i fondelli.

 

Entrambe le situazioni hanno scosso le sensibilità di tutti i cittadini di Anguillara, soprattutto quelli coinvolti direttamente, tanto da aver ispirato manifestazioni spontanee per la difesa di diritti sacrosanti. Sappiamo tutti che amministrare non è facile, ma in certi argomenti nemmeno il capo dei pessimisti avrebbe mai pensato che un’amministrazione potesse mai arrivare a prendere delle scelte così scellerate e immotivate.

 

Data l’impossibilità nel ricevere risposte e chiarimenti, l’opposizione si è vista costretta a depositare richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere ampiamente di questi due temi.

 

L’assenza di condivisione delle scelte che coinvolgono la vita dei cittadini è ormai prassi ed è triste pensare che nemmeno fa più notizia, la trasparenza non pervenuta e la completa indifferenza mostrata davanti le richieste delle persone coinvolte nelle scelte prese continua ad allargare il divario tra gli occupanti del Palazzo Baronale e i cittadini sempre più stanchi di questo modus operandi.

 

L’opposizione chiederà risposte, spiegazioni e pretenderà che qualcuno si prenda la responsabilità di quanto sta accadendo. E’ impensabile che i sempre più frequenti errori di questa maggioranza non portano mai ad alcun tipo di conseguenza.

Dovevano cambiare Anguillara, cacciare i politici e rendere il Comune un palazzo di vetro, ora sono diventati i rappresentanti di tutto ciò che hanno sempre criticato.

Prima di diventare maggioranza, il delegato alla scuola e il Sindaco hanno sempre usato l’argomento scuola per fare politica e ricevere consenso, alla prova del nove non solo non hanno risolto alcuna problematica a suo tempo contestata ma si stanno dimostrando incapaci a mettere le toppe anche ai danni creati da loro stessi.

Il vicesindaco che senza alcuna empatia e senso umano taglia il servizio offerto alla disabilità grave senza prendere in considerazione alcuna richiesta delle famiglie.

Hanno fallito da ogni punto di vista, aiutateci a mandarli a casa.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.