Anguillara alle urne – Serenella Capparella: “il sociale prima di tutto”. In corsa per la carica di consigliere a sostegno di Michele Cardone Sindaco

Anguillarina di nascita, dal 1986 opera attivamente nel mondo del sociale a favore di minori, disabili, minori, migranti. Numerosi i corsi e i seminari di aggiornamento ai quali ha preso parte. Tra gli altri il Corso di Formazione per Operatori Sociali del Centro Comunitario di Capodarco di Roma. Fa parte del direttivo del Partito Democratico di Anguillara Sabazia. Dopo una esperienza da consigliera comunale nella consigliatura di Emiliano Minnucci (subentrò quale prima dei non eletti in Consiglio comunale dopo la scomparsa del compianto Giancarlo Terzi) torna ora alla politica attiva candidandosi alla carica di consigliere comunale nella lista “Partito Democratico-Sinistra in Comune” a sostegno della candidatura di Michele Cardone Sindaco, in lizza alle elezioni comunali del 20 e 21 settembre prossimi.

Serenella Capparella, sinceramente io l’avrei vista bene nel ruolo di sindaco tanta è la sua esperienza acquisita sul campo in ambito sociale. La vediamo invece candidata consigliera a sostegno di Michele cardone Sindaco nella lista del Partito Democratico. E’ stato un suo passo indietro o una scelta condivisa delle forze che condividono la candidatura di Cardone?

Sono lusingata ma per fare il sindaco ci vuole tanta energia che sinceramente vorrei dedicare al settore che è di mia competenza ovvero i servizi e politiche sociali nel quale ho maturato negli anni molta esperienza. L’essermi candidata consigliere non è, a mio avviso un passo indietro, ma la condivisione di un progetto che condivido pienamente considerata la figura di riferimento di Michele Cardone candidato a sindaco.

Entrando nello specifico la gestione dei servizi sociali da parte della giunta Anselmo ha rotto degli equilibri consolidati per le categorie più svantaggiate ed in particolare per i disabili, servizi che fanno fulcro attorno alla Cittadella del sociale che è stata uno dei traguardi della giunta Minnucci e che ancora deve vedere il completamento con la seconda parte del progetto. Cosa indicate per le disabilità?

La realizzazione della struttura denominata Cittadella del Sociale come tutti sanno fu realizzata dall’amministrazione Minnucci e seguito dall’allora assessore Saverio Fagiani con fondi dell’allora provincia di Roma. Venne ad inaugurarla l’assessore provinciale alle Politiche Sociali Claudio Cecchini. Il completamento di cui lei parla non è stato mai realizzato poiché le giunte che si sono succedute non hanno dato seguito al progetto originario. Ad oggi vorremmo con l’amministrazione di Cardone ampliare la struttura che nel tempo dovrà diventare un “centro residenziale” per persone con disabilità in ottemperanza al famoso “Dopo di Noi”. Non solo, l’ampliamento da noi proposto prevede anche una struttura dedicata a minori e gruppi di adolescenti seguita da organismi del Terzo Settore. E’ nostra intenzione mettere a disposizione questo nuovo centro residenziale per disabili anche, attraverso il distretto socio-sanitario in modo da poter, dare risposte alle famiglie anche in un ambito più ampio.

Alcuni esponenti della giunta ex grillina, tra le quali l’ex vicesindaco Sara Galea, hanno manifestato espressamente il loro appoggio a Michele Cardone Sindaco. Come è il suo personale rapporto con il Movimento Cinque Stelle che attualmente condivide con il Pd il governo del Paese?

Non c’è dubbio che il Governo sta lavorando bene. Molti del Movimento Cinque Stelle manifestano il loro appoggio a Cardone. Molti di loro, magari, dopo l’esperienza di amministrativa ad Anguillara, condividono oggi il nostro percorso politico.

Da anni ormai Le è una delle attiviste dell’associazione che sostiene il popolo del Sahara occidentale. Si arriverà mai all’indipendenza? Come è andata negli anni la solidarietà tra Anguillara e il Saharawi?

Sono vicepresidente dell’Associazione di Solidarietà e di Amicizia con il Popolo Sahrawi e sono testimone di una solidarietà tra Anguillara e il Sahrawi che risale agli anni Ottanta. Purtroppo quest’anno per via del Covid-19 nessun bambino è entrato in Italia ma comunque la nostra vicinanza non è mancata, in quanto con altre associazione italiane e spagnole abbiamo elaborato un progetto di circa nove mesi da attuare nei campi profughi e che prevede attività sanitarie, sportive, scolastiche. Ad Anguillara in particolare dobbiamo  ringraziare  il commissario prefettizio Gerardo Caroli per il sostegno di natura economica che ci ha fornito, andando in continuità a quanto fatto nei decenni con le amministrazioni precedenti di tutti i colori politici. Quanto all’indipendenza del popolo Saharawi auspichiamo che le Nazione Unite e la politica internazionale diano fede alle risoluzioni Onu che prevedono un referendum per l’autodeterminazione. Di fatto è ancora uno dei pochi popoli al mondo ai quali è negata la possibilità di autogovernarsi.

Donna vota donna?

Me lo auguro. Mi auguro che tutte le donne possano partecipare alla vita di governo a tutti i livelli. Lo meritiamo.

Alle comunali c’è la possibilità del voto disgiunto, prevede che sarà una formula molto utilizzata?

Non consiglio personalmente il voto disgiunto perché a mio avviso può essere considerato un voto di non responsabilità con il quale l’elettore non manifesta una scelta chiara e determinata.

Un appello al voto. Perché votare Serenella Capparella?

Perché penso che non ci sia soltanto la preparazione, che è importante, ma c’è anche il valore di ognun di noi, il percorso compiuto, l’impegno costante che nella vita ho sempre portato avanti e su questa strada intendo proseguire.

Graziarosa Villani

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