Premia la bravura della grande interprete l’“Oscar della Lirica” conferito dalla Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica
Nuovo importante riconoscimento per Amarilli Nizza che il 22 dicembre 2025 al Teatro dell’Opera di Roma, nell’ambito dell’ottava edizione di Opera Star- International Opera Awards, ritirerà il Premio Speciale Golden Opera alla Carriera.
Il celebre soprano, per l’occasione, interpreterà “Vissi d’arte, vissi d’amore” dalla Tosca pucciniana, aria con la quale l’eroina tramuta la sua sostanza grossolanamente teatrale in un ritratto della più squisita finezza, quasi una trasfigurazione.
L’edizione 2025 della prestigiosa manifestazione vede tra i premiati anche Saioa Hernàndez, Amartuvshin Ekhbat, Giacomo Prestia, Maria Agresta, Dante Ferretti e Ursula Patzak.
L’evento che ormai viene definito «l’Oscar della lirica», è nato dalla mente visionaria di Alfredo Troisi che nel 1995 concepì il progetto con l’ambizione di contribuire al rilancio della musica lirica nel mondo.
Il premio, nel corso degli anni, ha calcato i palcoscenici più prestigiosi: dal Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago al Teatro Comunale di Bologna, dall’Anfiteatro di Katara in Qatar al Teatro Ristori di Verona, fino al Teatro dell’Opera di Hai Nan, in Cina.
Ora, l’ottava edizione con una serata-evento al Teatro dell’Opera, approda nella capitale, Si consolida il legame inscindibile tra Roma e la grande tradizione operistica italiana.
La serata, presentata dal conduttore televisivo Beppe Convertini e con la direzione artistica di Franco Moretti, vedrà esibirsi e premiare i massimi interpreti della scena lirica contemporanea unitamente all’Orchestra Sinfonica Opera Star International Opera Awards diretta dal maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli.
“L’opera è l’erede più compiuta della tragedia greca” è proprio questo spirito di universalità che anima l’ottava edizione degli Opera Star-International Opera Awards, il più importante riconoscimento italiano dedicato ai protagonisti della lirica mondiale, che torna a splendere nel tempio della musica. Una rinascita fortemente voluta dalla Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica APS e dalla sua presidente Daniela Traldi, che ha creduto con tenacia nella necessità di riportare sulla scena italiana la manifestazione unica nel suo genere, sostenuta dalla Regione Lazio per i Grandi Eventi 2025.
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“La lirica è innanzitutto disciplina di vita e di cultura, scuola di sacrificio e di impegno, di studio e dedizione costanti”. Una visione che la presidente Daniela Traldi ha fatto propria – guidando la Confederazione, costituita a Verona nel 2005 e oggi rappresentante delle principali associazioni e fondazioni musicali italiane, dalla Fondazione Milano per la Scala alla Fondazione Verona per l’anfiteatro Arena – verso questa storica edizione romana.