Fabio Palma ritira oggi il premio a Venezia e ringrazia il suo pubblico

Fabio Palma è raggiante. Ha ricevuto oggi alla 78^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia il Premio Carlo Lizzani 2021 destinato all’esercente italiano più coraggioso dell’anno, assieme al Cinema Verdi di Candelo (Biella) e al Solaris di Pesaro.  

La storia del Cinema Palma di Trevignano Romano inizia nel 1939 ed è proseguita sino ad oggi e si identifica con la storia della famiglia Palma.

 “Mio nonno Fabio – racconta Fabio Palma – decise di comprare una macchina da proiezione Balilla, trasformando la sua falegnameria in ‘sala per il pubblico’, che oggi, dopo aver passato traversie di ogni genere – compresa una distruttiva tromba d’aria – è diventata un piccolo ma imprescindibile punto di riferimento del cinema di qualità. 𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚o 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎 𝑑’𝑒𝑠𝑠𝑎𝑖 – ha scritto Fabio Palma sui social – 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑣𝑎 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎. 𝑂𝑔𝑔𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑒̀ 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑠𝑜𝑑𝑑𝑖𝑠𝑓𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑖 𝑎 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑙𝑢𝑜𝑔𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀, 𝑎𝑣𝑣𝑖𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑢𝑛 𝑑𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑟𝑒𝑐𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜. 𝑅𝑖𝑐𝑒𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑃𝑟𝑒𝑚𝑖𝑜 𝐶𝑎𝑟𝑙𝑜 𝐿𝑖𝑧𝑧𝑎𝑛𝑖 𝑒̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑜𝑟𝑔𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜. Un ringraziamento di cuore va alla grande famiglia del Cinema Palma: il nostro pubblico, che ogni giorno condivide ed alimenta la nostra passione per il cinema”.

In giuria il Presidente dell’ANAC, Francesco Ranieri Martinotti, Flaminia e Francesco Lizzani, Emanuela Piovano, Fabio e Francesco Palma di Trevignano Romano. Il premio è sostenuto dalla Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, dalla Direzione cinema Regione Lazio e dalla Roma Lazio Film Commission. La premiazione si è tenuta oggi   nello Spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo – l’Hotel Excelsior (Lido di Venezia) alla presenza di Giovanna Pugliese, responsabile della Direzione cinema Regione Lazio e Luciano Sovena, presidente della Roma Lazio Film Commission.

La vicenda del glorioso Cinema Palma è oggetto del libro scritto da Corrado Giustiniani, giornalista già de Il Messaggero, dal titolo “Palmadoro La grande storia di un piccolo cinema”, nel quale si racconta anche del proiezionista Angelo Parissi che in tanti ricordano.

A fare grande il Cinema Palma importanti rassegne tra le quali il Premio Aiace per il miglior regista esordiente dell’anno, il Festival internazionale “La cittadella del Corto” e oggi il  “Trevignano FilmFest” che torna con la decima edizione dal 16 al 20 settembre 2021 con il tema “Generazione Zeta” e un evento speciale “Inferno a New York” l’11settembre, a 20 anni dai fatti delle Torri Gemelle.  

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.