A Trevignano Romano domenica il primo appuntamento, dopo la classica Rifiuthlon, un’ulteriore passo in avanti di AICS Ambiente verso la focalizzazione sugli empower-game
Prima la gara a premi di raccolta di piccoli rifiuti, la Rifiuthlon, diventata ormai un classico dell’educazione ambientale trasformata in gioco, poi il lancio di un nuovo inedito format eduludico: ‘Sporchiamolo tutto’ con quella che sarà la prima tappa, patrocinata dal comune di Trevignano Romano, di un tour di repliche in moltissime località della penisola.
‘Domani, a Trevignano Romano, la bellissima località affacciata sul lago di Bracciano, dalle 10,00, all’interno del Parco Comunale in via degli Asinelli 10, in compagnia dell’assessora all’Ambiente Alida Mantovani e del vIcesindaco Luca Galloni, i piccoli partecipanti, insieme ai genitori, dopo essere stati sensibilizzati con la Rifiuthlon sull’importanza di non abbandonare rifiuti nei parchi durante il gioco, le gite e i pic-nic, saranno invitati a partecipare ad un gioco finale, apparentemente contraddittorio con la pulizia dei prati ma che cela invece un nuovo messaggio in difesa dell’ambiente. Destinato prevalentemente ai genitori!’ così Andrea Nesi, responsabile ambiente di AICS.
‘I piccoli partecipanti saranno infatti dotati di ‘coriandoli’ del tutto speciali con cui ‘sporcare’ il prato, lanciandoli proprio come si fa a carnevale. Ma si tratterà di coriandoli che fanno bene alla natura: ogni coriandolo contiene infatti un seme di 23 diverse erbe selvatiche (achillea comune, camomilla da tintore, campanula di campo, campanula di rapunzel, fiordaliso, fiordaliso di prato, fiordaliso della scabbia, fiordaliso di pannocchia, pippau di prato, carota selvatica, vero bedstraw, vera erba di san giovanni, dente di leone ruvido, margherita del prato secco, vera camomilla, papavero, pimpinella piccola, buckhorn, piccola piantaggine, piccione catchfly, barba di capra, germander speedwell, viola selvatica del pensiero) ricoperto di un materiale colorato interamente biologico che serve a nutrire il seme e a favorirne la trasformazione in piantina. Realizzati da una startup tedesca, per la prima volta li utilizziamo in Italia’ continua Nesi
‘Un modo per spiegare ai ragazzi – ma più ai genitori – che anche nelle occasioni di festa (come il carnevale, le feste di compleanno, ecc.) si può scegliere di non abbandonare quintali di carta colorata con agenti chimici per le strade o i parchi e preferire una opzione che fa bene all’ambiente. C’è bisogno di un cambio di passo nelle nostre consuetudini e questo può avvenire solo con la convinta collaborazione delle famiglie’ conclude Nesi