Nota di Irene Badaracco su lavori fognari alla Giustiniana.
Da quando ho iniziato la mia attività nelle istituzioni, porto avanti una battaglia per il completamento delle opere di urbanizzazione primaria — acqua e fogne — nel XV Municipio. Una battaglia che ho dovuto condurre spesso in solitudine, di fronte alla strenua opposizione della maggioranza. Fortuna che c’era il “campo largo”!
Nonostante tutto, dopo mesi di ostacoli e resistenze, sono riuscita a far approvare all’unanimità dal Consiglio del XV Municipio, in data 31 gennaio 2023, l’ordine del giorno, prot. CU2022/110963, del 24 novembre 2022, che ha finalmente sbloccato la situazione, spingendo la Giunta capitolina ad agire. Grazie a quell’atto, il Campidoglio ha inserito nel Piano Investimenti del Bilancio di Roma Capitale — con due diverse delibere adottate in annualità consecutive — gli interventi per il completamento della rete idrica e fognaria dell’ACRU Giustiniana, compreso il raccordo di collegamento con il collettore della Crescenza, fino ad allora non previsto. Un intervento indispensabile per evitare di concludere lavori inservibili in quanto privi di allaccio al collettore. Sono stati così stanziati oltre 11,4 milioni di euro a mutuo per la realizzazione delle opere.
Da allora, però, ogni mia richiesta di informazioni sullo stato di avanzamento dell’iter amministrativo, dei progetti di fattibilità ed esecutivo e sulle tempistiche è rimasta senza risposta. Un comportamento inaccettabile, che denota una grave mancanza di trasparenza da parte della maggioranza.
Nel frattempo, sul territorio, un sedicente consorzio continua a diffondere informazioni errate, contribuendo a creare confusione tra i cittadini. È bene chiarire che, in base al Piano d’Assetto del Parco di Veio, approvato dal Consiglio della Regione Lazio il 19 febbraio 2025, il nucleo abitato “Giustiniana VIII”, in quanto borgo preesistente e non case sparse, non necessita di costituirsi in consorzio per realizzare interventi di recupero urbanistico. I cittadini devono dunque rivolgersi alle istituzioni, non a soggetti privi di titolo o legittimazione.
Inoltre, è giusto ricordare che lo stralcio delle opere fognarie finora realizzate è stato eseguito, con fondi pubblici, dall’Associazione Consortile Recupero Urbano – ACRU, e non dal consorzio che si fa chiamare allo stesso modo. Infatti, con la Deliberazione n. 77, del 19 gennaio 2001, la Giunta Comunale approvava il progetto generale della rete delle acque nere del quartiere Giustiniana VIII e il relativo primo stralcio funzionale, autorizzandone l’esecuzione diretta da parte dell’Associazione Consortile Recupero Urbano “Giustiniana VIII”, che ne aveva fatta richiesta, a scomputo degli oneri concessori e con la stipula della convenzione prevista per legge.
Presenterò in Municipio e in Campidoglio nuovi atti formali per ottenere chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle tempistiche di realizzazione. È dovere delle istituzioni dare risposte trasparenti e corrette ai cittadini, non alimentare la confusione, soprattutto, impedendo che i residenti vengano illusi per finalità opache.