Serenate, Vallerano

Piccole Serenate Notturne: 25 anni di musica, memoria e magia nella Tuscia che canta 20-26-28-30 agosto 2025 a Vallerano.

Nel cuore della Tuscia Viterbese torna anche quest’anno l’attesissimo appuntamento con Piccole Serenate Notturne, la rassegna musicale organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vallerano, giunta alla sua venticinquesima edizione.

Un traguardo importante che celebra un quarto di secolo di musica, incontro e valorizzazione culturale. Come da tradizione, i concerti si svolgeranno in Piazza dell’Oratorio, alle ore 21:30, con ingresso gratuito, in un contesto intimo e suggestivo che da sempre contraddistingue l’anima della manifestazione.

Si comincia il 20 agosto con il trio tarantino Yaràkä e il loro nuovo progetto Curannera, ispirato alla figura arcaica della guaritrice popolare del Sud Italia. La loro musica è un ponte sonoro tra passato e presente, tra sacro e profano, e si nutre di canti rituali, ritmo mediterraneo e profondità spirituale. Attraverso otto brani – tra composizioni originali e rivisitazioni della tradizione – gli Yaràkä ci conducono in un viaggio musicale radicato nella terra e nello spirito, che parte dalla città vecchia di Taranto e abbraccia le radici contadine del Sud. Una performance che non è solo concerto, ma rito collettivoatto d’amore per le tradizioni, e invito alla cura di sé e dell’altro.

Il 26 agosto sarà la volta di Ensemble 400, gruppo specializzato nell’esecuzione del repertorio medievale e rinascimentale. Nato dall’esperienza del corso di Polifonia Rinascimentale di Diego Fratelli, l’ensemble propone un’immersione profonda nella musica tra il XIII e il XVI secolo, con l’utilizzo di strumenti originali d’epoca e partiture tratte da fonti storiche autentiche. Una proposta raffinata, rigorosa e coinvolgente, che riporta in vita l’anima sonora di un tempo lontano, restituendola con sensibilità al pubblico di oggi.

Il 28 agosto toccherà invece agli Sparatrapp, formazione partenopea dal linguaggio spiazzante e poetico che unisce musica di strada, teatro-canzone e narrazione popolare. Il loro concerto prende il nome dal disco d’esordio  Musica Medicamentosa, che racconta – tra ironia e profondità – le contraddizioni del vivere quotidiano: zingare, operai, ribelli, saggezza popolare e profumi di cucina diventano racconti in musica, capaci di far sorridere, pensare e commuovere. La lingua napoletana, intensa e musicale, è lo strumento espressivo di una performance che è cura per l’anima, in equilibrio tra leggerezza e riflessione, tra palco e piazza.

A chiudere la rassegna, sabato 30 agosto, sarà come sempre la Notte delle Candele, evento simbolo di Vallerano che ogni anno trasforma il borgo in un paesaggio incantato illuminato da migliaia di luci. Ad accompagnare questa serata unica, tra le varie performance in programma, sarà l’Orchestralunata con lo spettacolo Una giostra al contrario, un viaggio musicale poetico e collettivo che intreccia musica popolare, impegno civile e teatro di narrazione. Dopo il successo televisivo nel programma Festivallo su Rai2 accanto a Nino Frassica, la band torna alla sua dimensione ideale: la musica tra la gente, nelle piazze. Una proposta artistica viva, in movimento, capace di toccare corde profonde e restare impressa nel cuore del pubblico.

Piccole Serenate Notturne 2025 si conferma così un punto fermo dell’estate culturale della Tuscia: un piccolo grande festival che, anno dopo anno, continua a crescere e a parlare con linguaggi diversi ma con un’unica grande voce.

L’appuntamento è a Vallerano, dal 20 al 30 agostoIngresso libero.

Foto: Di Croberto68 – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14789509

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.