Giovani

“In questi tempi di ostilità crediamo che solamente collaborando con altri movimenti giovanili di tutto il mondo sia possibile fornire un’autentica alternativa di un mondo migliore”. Attesi nella città sul Mar Nero diecimila giovani da 180 Paesi. Discussioni aperte su tematiche mondiali nelle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite

Da Lamezia Terme a Sochi, sul Mar Nero, per incontrare altri migliaia di ragazzi per il Festival Mondiale dei Giovani che si terrà a Sochi in Russia dal 1° al 7 marzo 2024.  Sono calabresi i primi ragazzi che hanno accolto l’invito della Russia per prendere parte La città delle Olimpiadi invernali, dei Gran Premi di Formula 1, nota per essere meta di turismo sia in estate che in inverno per lo speciale clima mite dovuto al mare e ai monti alle spalle farà da teatro ad uno dei più grandi raduni di giovani organizzati nel territorio russo. 

Il Festival si propone di unire i giovani più progressisti del pianeta, preoccupati  per il futuro comune. L’obiettivo sarà raggiunto attraverso una serie di attività scientifiche ed educative, ma soprattutto attraverso discussioni aperte. Queste ultime  permetteranno ai partecipanti di affrontare le questioni chiave dello sviluppo  giovanile pertinenti la transizione verso un ordine mondiale più giusto,democratico e multipolare. 

I giovani di Lamezia Terme entrano così in un circuito internazionale di condivisione sulle scelte politiche mondiali.

Domenica 13 agosto 2023 nella sede dell’associazione Gioventù Controcorrente di Lamezia Terme si è tenuto, alla presenza dell’ambasciatore a disposizione della Abkhazia Vito Grittani, l’incontro per la creazione del Comitato per la creazione del comitato festival mondiale dei giovani.  I ragazzi Aurora Bonaddio, Gaia Bonaddio, Martina Sommacale, Julia Ferreira Dos Santos, Cristiano  Matteo,  Valentina Vezio,  Nerea Mazzocca, Veronica Mazzocca  – tutti membri delle rispettive associazione Gioventù Controcorrente e Royal Team Lamezia – hanno dato vita a questo Comitato in vista dell’importante appuntamento mondiale del prossimo anno. 

“La politica giovanile Italiana – commentano dal neo costituito comitato – è una viva realtà che ha molto da offrire nella costruzione del mondo dell’ avvenire. Le organizzazioni giovanili Italiane ambiscono a svolgere un ruolo fondamentale nella definizione delle politiche statali, nell’influenzare le attività sociali e comunitarie, nella conduzione di ricerche scientifiche, nell’organizzazione di manifestazioni sportive e culturali.Per questo saremo entusiasti a partecipare alla prossima edizione del Festival Mondiale della Gioventù nel 2024 a Sochi, rafforzando così i rapporti con giovani intraprendenti provenienti da tutto il mondo. In questi tempi di ostilità crediamo che solamente collaborando con altri movimenti giovanili di tutto il mondo sia possibile fornire un’autentica alternativa di un mondo migliore.

La delegazione italiana è composta dalle seguenti organizzazioni: Gioventù Controcorrente Lamezia Terme,  Royal Team Lamezia Terme, Fronte della Primavera Triestina.

“L’entusiasmo e la voglia di partecipare di questi giovani ha commentato Vito Grittani è un segnale importante della volontà delle nuove generazioni di essere protagonisti di un mondo in continua transizione. Sarà, per loro, una straordinaria occasione per confrontarsi su tematiche che impattano sull’intero pianeta, con giovani che arriveranno a Soci da ben 180 Paesi”. 

Nella foto di apertura: Vito Grittani Ambasciatore a.d. della Repubblica di Abcasia, Pasquale Salatino Imprenditore e responsabile dell’Osservatorio Calabrese giornale online, Caterina Nero Presidente “Associazione per te”, Nicola Mazzocca Presidente “Royal team Lamezia”,  Vittorio Gigliotti Presidente “Cantiere Laboratorio”, Alessandro Bonaddio Imprenditore,  Loredana Costanzo  Imprenditrice e sponsor ufficiale del Comitato italiano pro Festival dei Giovani Sochi 2024.

Giovani
Aurora Bonaddio, Gaia Bonaddio, Martina Sommacale, Julia Ferreira Dos Santos, Matteo Cristiano, Vezio Valentina

Il Festival Mondiale della Gioventù 2024

Il Festival Mondiale della Gioventù si  svolgerà a Sochi, in Russia, dal 1° al 7 marzo 2024. L’evento è organizzato in base al Decreto n. 249 “Sull’organizzazione del Festival Mondiale della Gioventù nel 2024”, firmato dal Presidente della Federazione Russa il 5  aprile 2023.

Non è la prima volta nella storia recente della Russia che il Paese diventa un centro mondiale per unire i giovani che cercano di sviluppare relazioni veramente amichevoli basate sull’uguaglianza, il rispetto reciproco e la  responsabilità per il nostro futuro comune. Vale la pena notare che la data di  apertura del Festival coincide con il 10° anniversario della fine dei Giochi  olimpici invernali di Sochi del 2014 e il Parco olimpico sarà la sede principale.

Il Festival si propone di unire i giovani più progressisti del pianeta, preoccupati  per il nostro futuro comune. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso una serie  di attività scientifiche ed educative, insieme a discussioni aperte. Queste ultime permetteranno ai partecipanti di affrontare le questioni chiave dello sviluppo giovanile pertinenti alla transizione verso un ordine mondiale più giusto, democratico e multipolare. 

L’evento riunirà giovani leader e specialisti che rappresentano settori come le relazioni internazionali, l’imprenditoria, la scienza, la cultura, lo sport, i media,  la beneficenza e il volontariato provenienti da oltre 180 Paesi. L’età dei partecipanti va dai 18 ai 35 anni. Un totale di 20.000 partecipanti, 10.000 dalla Russia e 10.000 dall’estero, parteciperanno all’evento dopo aver superato un processo di selezione competitivo. 

Il Festival promuoverà una visione collettiva per lo sviluppo futuro dei giovani. 

Il programma del WYF comprende dibattiti, programmi educativi, culturali e sportivi. L’obiettivo è consolidare la gioventù globale attorno all’idea di giustizia e rafforzare il suo ruolo nel sistema in evoluzione delle relazioni internazionali.

Tutte le attività terranno conto del background geografico dei partecipanti e affronteranno i problemi di sviluppo delle varie regioni del mondo (Americhe, Medio Oriente, Africa, Europa, Asia e Oceania). 

Il comitato organizzatore dedica particolare impegno alla preparazione della piattaforma di discussione. I partecipanti potranno scambiare opinioni su temi di attualità con i loro colleghi e con i relatori invitati, sotto forma di tavole rotonde, dibattiti e workshop. Questi temi includono l’attuale agenda internazionale, le sfide per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e le prospettive per il movimento giovanile che si sta sviluppando in diverse regioni del mondo. 

Il programma sportivo permetterà ai partecipanti di dimostrare la loro forma fisica superando gli standard “GTO” e di ottenere un distintivo d’oro, d’argento o di bronzo. 

Le 6 lingue ufficiali delle Nazioni Unite (russo, inglese, arabo, spagnolo, cinese e francese) sono state scelte come lingue di lavoro del Festival.

Gli eventi principali si svolgeranno nel Parco Olimpico di Sochi, un polo culturale, scientifico, educativo e sportivo della regione. Tutte le strutture sono state costruite appositamente per i XXII Giochi Olimpici Invernali e le XI Paralimpiadi Invernali del 2014. L’infrastruttura si basa sul concetto di “città in 15 minuti”: tutte le sedi e i servizi, compresi gli hotel, le strutture ricreative, le arene sportive e le sale per eventi e conferenze, sono situati a breve distanza l’uno dall’altro, rendendo la navigazione facile e conveniente. I partecipanti potranno 

inoltre godere di vari tipi di attività culturali e ricreative in tutta la città di Sochi.

I membri selezionati delle delegazioni straniere avranno l’opportunità di partecipare al programma regionale e di recarsi in una delle città russe dopo la conclusione del programma principale del Festival.

Un totale di 5.000 volontari di età superiore ai 18 anni, provenienti sia dalla Russia che dall’estero, contribuiranno a coordinare l’evento. Saranno formati in 20 centri di volontariato certificati.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.