valzerMiriana Colagiovanni

A colloquio con gli interpreti del concerto dedicato al valzer. Secondo appuntamento della kermesse sostenuta dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio

“Celebriamo J. Strauss col celeberrimo valzer “Sul bel Danubio blu” nella versione a quattro mani che andava molto di moda a fine Ottocento, quindi un tuffo nell’atmosfera di fine secolo”. E’ l’anticipazione di Massimiliano Tisano che domenica 13 aprile alle 18.30 sarà protagonista dell’evento “Sulle Ali del Valzer”, il secondo appuntamento del “Delia Scala in Musica”.

“Nella formazione pianistica – sottolinea ancora Tisano  rispondendo alla domanda su quali posto occupi il valzer nella preparazione di un pianista – i valzer hanno un posto importante nella formazione del gusto e dell’eleganza esecutiva più che in quello relativo al virtuosismo, che è riservato agli studi (Chopin, Liszt, Rachmaninov ecc). Ma per riuscire nell’eleganza,  nell’apparentemente semplice è necessaria una tecnica solida. Non a  caso grandi compositori per pianoforte, raffinati e con grandi esigenze virtuosistiche come Chopin o Ravel si sono cimentati nella composizione di questo tipo di danza molto popolare e allo stesso tempo simbolo di un certo tipo di società di alto rango soprattutto nell’Ottocento e alla corte viennese”.

Il concerto che nasce dalla collaborazione tra Comune di Bracciano con la Claudia Biadi Music Academy grazie al contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio vedrà sul palco anche i tre soprano Francesca Paolucci, Lisadora Valenza, Miriana Colagiovanni. 

Il valzer nel melodramma. Quali esempi verranno proposti al pubblico di Bracciano?

“Proponiamo – spiega la cantante Colagiovanni – quello di Musetta, ma anche nella musica da camera tra Ottocento e Novecento ritroviamo musiche particolarmente suggestive destinate all’espressione dei sentimenti anche attraverso espedienti armonici particolarmente arditi come ad esempio Les chemins de l’amour di Poulenc, senza rinunciare al folklore con La Rosa di Mercadante”.

Il valzer di Musetta ritrae un personaggio dedito alla bel vivere. Con quale spirito verrà interpretato sul palco del Delia Scala?

“Direi che Musetta è un personaggio che sfida i pregiudizi di fine  Ottocento sul ruolo della donna e che al contempo usa i mezzi che ha per ottenere ciò che vuole. Nell’aria dimostra grande consapevolezza di sé e per questo attrae il pubblico al quale si presenta con quest’aria  frizzante e sensuale”. 

Si profila quindi un grande appuntamento musicale dopo il plauso del primo evento dedicato alla musica dal Rinascimento al Barocco. 

“Il progetto a Bracciano – commenta il direttore artistico Amarilli Nizza, soprano di fama internazionale – è stato accolto con grande entusiasmo e partecipazione. Siamo felici che il pubblico abbia manifestato così tanto apprezzamento per un programma poco noto ma estremamente suggestivo. La lezione-concerto del Duo Cum Corde è stata seguita dal pubblico con grandissima attenzione senza perdere una battuta né musicale né orale tanto era importante e interessante il contenuto trasmesso agli spettatori. Attraverso la scuola romana dei musicisti rinascimentali e barocchi portati in scena dal duo tutti hanno compreso la modernità del loro operato e quanto sia stato fonte di ispirazione di tutta la musica che è arrivata successivamente”.

“Sulle Ali del Valzer”, concerto ad ingresso libero,  è inserito nella manifestazione “Intuizioni di Primavera,  Teatro, Cinema, Musica, Danza – La rassegna che non si rassegna” in corso fino al 25 maggio per iniziativa del Comune di Bracciano. 

 

Per informazioni e prenotazioni:  claudiabiadimusicacademy@gmail.com

Biglietti gratuiti per il concerto “Sulle Ali del Valzer” anche su 

https://www.eventbrite.it/e/sulle-ali-del-valzer-tickets-1303938307579

Mediterraneo
Amarilli Nizza

 

valzer
Massimiliano Tisano

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.