Manciuria, concorsoAgfaPhoto

“La passione della  Giunta Anselmo, giustificata della mancanza di adeguata professionalità presente all’interno della struttura organizzativa dell’ente, sembra essere diventata a tutto campo il conferimento incarico ai più disparati studi legali dell’area metropolitana.

 

Passione sicuramente motivata dagli eventi e dall’obbligatorietà dell’azione amministrativa  ma che dopo due anni di mandato, vista l’entità delle somme accumulate delle quali tutt’ora non si conosce complessivamente l’ammontare, sembra oramai fuori controllo.”

 

Cosi riferisce Sergio Manciuria da Presidente di AnguillaraSvolta successivamente la lettura della determina n. 1057 del 3 Agosto 2018 con la quale viene conferito l’ennesimo incarico ad uno studio legale di Roma per complessivi 10.600 euro circa

 

“Se oggi l’oggetto dell’incarico è la difesa degli interessi del Comune avverso il decreto ingiuntivo promosso da Banca Sistema   – rileva il referente sabatino –  istituto finanziario notoriamente specializzato nel recupero crediti verso la pubblica amministrazione, in altre circostanze la nomina e corresponsione di parcelle, purtroppo ha riguardato l’elevato tasso di incapacità della diversamente amministrazione nella stesura di ordinanze (divieto balneazione su via belloni e senso unico di san francesco) o di atti gestionali complessi come nel caso dell’iter sulla variante della variante al PRGC e sul contenzioso presso la camera arbitrale con Sogeea SPA”

 

“Come AnguillaraSvolta, auspicando nell’immediato l’azione di un interrogazione a risposta scritta dell’opposizione consiliare, poniamo ai campioni della diversamente trasparenza una domanda semplice: quanto abbiamo speso in due anni e con quali criteri vengono conferiti e determinati gli importi delle parcelle? (Atteso che non vi è traccia ufficiale nelle delibere di giunta e nelle determine del dirigente tanto sul riferimento ad un Albo degli Avvocati cui attingere le professionalità e curriculum quanto dello schema di calcolo o decreto ministeriale corrispondente alla quantità di denaro riconosciuta)

 

Comprendiamo che oggi l’impegno prioritario non sia la trasparenza ma l’approvazione dei due piani integrati all’ordine del giorno e che per quanto messo a disposizione dai consiglieri Pizzigallo e Fioroni sono da bocciare “senza se e senza ma” per carenza documentale e progettuale.

 

Alle risposte fumose e contraddittorie ci interessano le soluzioni conclude Manciuriache favoriscano gli interessi dei cittadini e facciano risparmiare loro soldi in tasse magari per investirli in manutenzione e promozione del turismo”.

 

 

 

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.