Coltiviamo

In occasione della Giornata Nazionale dell’Agricoltura, domenica 9 novembre 2025, torna “Coltiviamo la Cultura – Festa dell’Agricoltura nelle Dimore Storiche”, un’iniziativa promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane ETS, presieduta dalla principessa Maria Pace Odescalchi,  ideata per celebrare il legame tra cultura, agricoltura e territorio.

L’interessante iniziativa, giunta alla quarta edizione, coinvolgerà oltre 40 dimore storiche in 13 regioni italiane che apriranno le loro porte ai visitatori per raccontare come, attraverso l’agricoltura, l’enoturismo e la valorizzazione del patrimonio artistico, le dimore contribuiscano ogni giorno allo sviluppo economico e culturale delle comunità locali.

Il pubblico potrà partecipare a degustazioni, laboratori, mercatini, conferenze e workshop, oltre a visite guidate. Un’occasione preziosa per conoscere da vicino la ricchezza del patrimonio rurale e il legame profondo che unisce le residenze storiche al mondo produttivo agricolo e artigianale del territorio.

Nel Lazio aderiscono le dimore storiche: Castello Pinci, Castel San Pietro (Rieti),  Villa Mergè “Palazzetto”, Frascati (Roma), Villa Cavalletti, Grottaferrata (Roma).

Il Castello Pinci, prospicente l’Abbazia di Farfa e nella cinta muraria vi è ancora l’antica Torre risalente al XII o XIII secolo, soprastante quello che era l’unico accesso al villaggio fortificato. L’attuale Piazza Grande, su cui si affaccia il Castello, fu realizzata con l’ampliamento del borgo fuori dal Castrum disegnata in maniera uniforme e organica, soprastante l’antico fossato protettivo della fortificazione medioevale.

Probabilmente tutto il paese è stato costruito sul luogo di una preesistenza romana antica.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e Visto da qui Lazio, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano. Il suo canale youtube è @graziarosavillani2210