Pubblicità. Badaracco (M5S) XV: “Difendiamo il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (PRIP) e il ruolo dei Municipi: no a regole che riportano Roma indietro di 20 anni”
In vista della seduta del Consiglio del Municipio XV di Roma Capitale convocata per martedì 16 settembre, il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle annuncia la presentazione di osservazioni ed emendamenti alla proposta di Regolamento in materia di esposizione pubblicitaria e pubbliche affissioni.
“La proposta della Giunta Capitolina – spiega la capogruppo M5S Irene Badaracco – rischia di cancellare un percorso decennale di riorganizzazione avviato con il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (PRIP) e con i Piani di Localizzazione validati dalle Soprintendenze. Non possiamo permettere che vengano abrogati strumenti fondamentali di tutela del decoro urbano, della sicurezza stradale e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale e paesaggistico”.
Tra i principali punti contestati:
• la possibile reintroduzione dei formati 4×3 e 6×3, vietati dal 2002 per ragioni di sicurezza stradale e decoro urbano;
• l’abrogazione del PRIP del 2014 e dei Piani di Localizzazione del 2017, che garantiscono regole chiare e posizioni validate;
• l’indebolimento del ruolo dei Municipi, esclusi da processi decisionali che hanno impatto diretto sul territorio;
• il rischio che il titolo autorizzatorio diventi un bene commerciabile, aprendo la strada a speculazioni private;
• la cancellazione del vincolo di gare pubbliche per lotti, con conseguente perdita di trasparenza e concorrenza;
• un impianto normativo che si rivela discriminatorio per le piccole e medie imprese, favorendo di fatto i grandi operatori del settore a discapito della pluralità e della libera concorrenza.
Il Movimento 5 Stelle del XV Municipio presenterà 34 emendamenti, con l’obiettivo di:
• riaffermare la vigenza del PRIP e dei Piani di Localizzazione;
• garantire la ripartizione equilibrata delle superfici pubblicitarie e il rispetto dei limiti fissati nel 2014 (max 138.000 mq);
• salvaguardare il principio di decentramento e il coinvolgimento dei Municipi;
• destinare risorse della cartellonistica anche a progetti sociali e servizi pubblici (bike sharing, arredo urbano, manutenzione).
Gli emendamenti sono stati trasmessi a tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione con l’invito a costruire un documento unitario e condiviso, nell’interesse del territorio e della città.
“Il rischio – conclude Badaracco – è tornare a un modello di deregulation che ha già prodotto degrado, conflitti e interessi opachi. Noi chiediamo un regolamento moderno, trasparente e rispettoso delle regole, che metta al centro l’interesse pubblico e non i profitti di pochi”.