Castelnuovo

Un borgo che tesse, fili che si intrecciano, persone che si incontrano, succede a Castelnuovo di Porto. Giornate per distendersi, riconnettersi, per scoprire l’energia benefica di un borgo medievale che apre il suo centro urbano alla creatività e al benessere.
Dal 6 all’8 giugno 2025, a Castelnuovo di Porto – uno dei Borghi più belli d’Italia, immerso nel Parco di Veio e a pochi chilometri da Roma – va in scena la Prima Edizione Nazionale di Tessil’Arte Castelnuovo, Festival dedicato alle Arti Tessili per riscoprire la bellezza del fare a mano con cura.
Un evento che intreccia arte, incontro e rigenerazione sociale, attraverso la cultura del gesto lento e della manifattura condivisa insieme agli altri.
Organizzato dall’Associazione Tessuti Sociali, con la Direzione Artistica di Andrea Barizza, in collaborazione con il Comune di Castelnuovo di Porto, il sostegno della BCC Provincia di Roma, il patrocinio del Consorzio Intercomunale dei servizi e Interventi sociali ‘Valle del Tevere’ e del Parco di Veio e il supporto dell’Associazione Nazionale Coordinamento Tessitori, il festival accoglierà appassionati, famiglie e visitatori tra stand, mostre, installazioni, dialoghi, sfilate, performance artistiche e artigiani da tutta Italia.
Nel centro storico, nelle piazze, nei vicoli e sotto la Rocca Colonna, si svolgeranno laboratori originali e aperti a tutti: tessitura su tavolette, tessitura giapponese, ma anche feltro, incisione artistica, cesteria, tintura naturale, ceramica, lavorazione del cuoio, uncinetto, maglia a dito e tanto altro.
“Tessil’Arte è un’occasione per esplorare il valore profondo dell’artigianato tessile come gesto creativo, terapeutico e sociale che unisce, genera legami e trasforma il tempo in significato – spiega Astrid Cammerinesi, presidente dell’Associazione Tessuti Sociali. E’ un invito rallentare, per riscoprire il gusto del saper fare come via per conoscersi, per condividere, per creare comunità. Tutti potranno sperimentare la bellezza della tessitura attraverso laboratori unici e di grande pregio artistico. L’auspicio è quello di apprendere con le mani, di lasciarsi stupire dai materiali, dai colori, dai gesti. Chi partecipa non sarà solo spettatore, ma protagonista. Ognuno potrà portare con sé un oggetto frutto del proprio lavoro: shopper, fazzoletti, tessuti intrecciati a mano secondo tradizioni provenienti da diversi paesi”.
Le Cantine Storiche, per l’occasione, saranno eccezionalmente aperte, offrendo degustazioni di eccellenze enogastronomiche locali in un’atmosfera conviviale e autentica. La proposta si completa con tavole rotonde, concerti, laboratori di antichi mestieri e incontri con intellettuali, artisti e professionisti, tra cui la professoressa Francesca Rigotti, filosofa e scrittrice che esplora il concetto di filo come metafora della vita e del pensiero umano.

“Tra Castelnuovo di Porto e la tessitura – spiega Riccardo Travaglini, sindaco di Castelnuovo di Porto – c’è un rapporto di successo che si è consolidato nel tempo. Quando, anni fa, abbiamo scelto di sostenere il progetto dell’Associazione Tessuti Sociali, sapevamo di scommettere su qualcosa di prezioso. Ma non immaginavamo quanto questa scelta avrebbe arricchito l’identità culturale e sociale del paese. Nei laboratori di tessitura che dal 2019 si svolgono ogni anno nelle sale del castello non si producono solo tessuti: si costruiscono relazioni, si cura la solitudine, si attiva il pensiero. E’ per questo che il progetto è diventato un riferimento anche per il Centro di Salute Mentale della ASL Roma 4
e per tutto il territorio.
Tessil’Arte è il frutto vivo di questo percorso. E’ un festival innovativo che propone ai visitatori un nuovo modo di abitare i luoghi: 3 giorni per fermarsi, ritrovarsi, guardarsi negli occhi e divertirsi. Non è solo un evento culturale. È la risposta gentile e concreta a un tempo che corre troppo in fretta, che frammenta le relazioni, che disabitua al contatto e alla presenza. Qui, al contrario, ci si ferma. Si respira. E soprattutto, si tesse!”
IL PROGRAMMA
𝟔 𝐆𝐈𝐔𝐆𝐍𝐎 | 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐚 𝐂𝐨𝐥𝐨𝐧𝐧𝐚
𝟏𝟕:𝟎𝟎 – Apertura ufficiale del festival
𝟏𝟕:𝟑𝟎 – Tavola rotonda: “”𝑆𝑎𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑟𝑒 – 𝑖𝑙 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑒𝑑𝑢𝑐𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜, 𝑡𝑒𝑟𝑎𝑝𝑒𝑢𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜
𝑎𝑟𝑡𝑖𝑔𝑖𝑎𝑛𝑎𝑙𝑒”
𝟏𝟗.𝟎𝟎 – Inaugurazione della mostra collettiva “𝐋𝐚𝐛𝐢𝐫𝐢𝐧𝐭𝐢”, a cura del Coordinamento Tessitori e
Feltrosa
𝟏𝟗.𝟑𝟎 – Rinfresco inaugurale
𝐒𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝟕 𝐆𝐈𝐔𝐆𝐍𝐎 | 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐚 𝐂𝐨𝐥𝐨𝐧𝐧𝐚
𝟗:𝟎𝟎 – Apertura stand artigiani con dimostrazioni dal vivo
𝟏𝟎:𝟎𝟎 – Inizio laboratori esperienziali per tutte le età:
• 𝑇𝑒𝑠𝑠𝑖𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑎 𝑡𝑎𝑣𝑜𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒 – La Castelluzza, Piazza G. Marconi
• 𝐼𝑛𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 – Piazza Vittorio Veneto
• 𝐿’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑐𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎 – Via Umberto I
• 𝐷𝑎𝑙𝑙’𝐸𝑠𝑡 𝑎𝑙𝑙’𝑂𝑣𝑒𝑠𝑡 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑒𝑡𝑎 – tessitura – Piazza Piave
• 𝑇𝑖𝑛𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑐𝑜𝑝𝑟𝑖𝑛𝑡 – Piazza Vittorio Veneto
• “𝑃𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑖 𝐺𝑜𝑚𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖” – laboratorio bambini per bambini – Piazza Vittorio Veneto
𝟏𝟑:𝟎𝟎 – Pranzo nelle cantine storiche del borgo
𝟏𝟕:𝟎𝟎 – Incontro “𝑇𝑒𝑠𝑠𝑢𝑡𝑖 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖: 𝑈𝑛𝑜 𝑠𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀” – Rocca Colonna
𝟏𝟗:𝟎𝟎 – 𝐿𝑎 𝑠𝑓𝑖𝑙𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑏𝑜𝑟𝑔𝑜 – Piazza G. Marconi (“La Castelluzza”) con Pro Loco
𝟐𝟎:𝟎𝟎 – Cena nelle cantine storiche del borgo
𝟐𝟏:𝟎𝟎 – Parole e musica: 𝐹𝑖𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑡𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 – Rocca Colonna con Artipelago
𝐃𝐎𝐌𝐄𝐍𝐈𝐂𝐀 𝟖 𝐆𝐈𝐔𝐆𝐍𝐎 | 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐀𝐫𝐭𝐞𝐧𝐚𝐮𝐭𝐢 𝐀𝐏𝐒
𝟗:𝟎𝟎 – Apertura stand artigiani con dimostrazioni dal vivo
𝟏𝟎:𝟎𝟎 – Laboratori creativi:
• 𝑇𝑒𝑠𝑠𝑖𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑎 𝑡𝑎𝑣𝑜𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒 – La Castelluzza, G. Marconi
• 𝐼𝑛𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 – Piazza Vittorio Veneto
• 𝐿’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑎 𝑐𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎 – Via Umberto I
• 𝐷𝑎𝑙𝑙’𝐸𝑠𝑡 𝑎𝑙𝑙’𝑂𝑣𝑒𝑠𝑡 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑒𝑡𝑎 – tintura a indaco – Piazza Piave
• 𝑇𝑖𝑛𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑐𝑜𝑝𝑟𝑖𝑛𝑡 – Piazza Vittorio Veneto
• “𝑃𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑖 𝐺𝑜𝑚𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖” – laboratorio bambini per bambini – Piazza Vittorio Veneto
𝟏𝟏:𝟎𝟎 – Incontro con la filosofa 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐑𝐢𝐠𝐨𝐭𝐭𝐢: “𝐼𝑙 𝑓𝑖𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑜” – Via Umberto I, 21 presso
Gli Artenauti APS
𝟏𝟑:𝟎𝟎 – Pranzo nelle cantine del borgo.
Per partecipare ai laboratori è necessario iscriversi all’indirizzo e-mail: iscriviti@tessutisociali.it

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.