Nuovo accesso mancato oggi all’allevamento abusivo di husky a Ponzano Romano. Questa mattina si è svolto l’ennesimo controllo da parte delle forze dell’ordine, del Corpo Forestale e della ASL veterinaria presso l’allevamento abusivo di husky a Ponzano Romano. Ancora una volta, alle autorità non è stato consentito l’accesso da parte dell’allevatore.
“Ci sembra anomalo che ogni volta che i rappresentanti delle istituzioni interessate si recano sul posto, non venga richiesto al magistrato l’immediato accesso, lasciando così all’allevatore la possibilità di sistemare le cose a proprio vantaggio”, commenta Gabriella Caramanica, Segretario nazionale del partito politico REA.
“Quante volte sono intervenute le forze dell’ordine e l’ASL, ma senza entrare? Quante volte non sono stati chiesti provvedimenti d’urgenza al Magistrato per ottenere un accesso coattivo? In questo modo si è concesso a questo signore il tempo per occultare o sistemare la situazione” chiosa il segretario nazionale REA.
Stiamo parlando di 238 cani, con un evidente rischio di riproduzione incontrollata: nel giro di due anni, nonostante il sequestro, il numero degli animali nell’allevamento abusivo di Ponzano Romano è addirittura raddoppiato. Da mesi si chiede un intervento risolutivo che possa porre fine a una situazione di maltrattamento degli animali.
“Una situazione inaccettabile, una vergogna tutta italiana”. Conclude Caramanica.