Presentato a Palazzo Valentini “La Stella dei Desideri”, il primo musical per educare all’inclusione. Lo spettacolo ideato  dall’associazione Milleunavoce e coinvolge giovani appassionati d’arte, senza distinzioni di etnia, cultura, sesso, religione o identità. Alla conferenza stampa, il saluto della Consigliera di Città metropolitana di Roma Capitale Tiziana Biolghini, delegata a Pari Opportunità, politiche sociali e partecipazione.
Lo spettacolo, che andrà in scena il 28 aprile all’Auditorium San Pio X di Roma, con un’anteprima dedicata alle scuole nella stessa giornata, vede sul palco oltre 100 bambini e ragazzi, in un’unica data già sold out. L’intero ricavato verrà devoluto all’Associazione Italiana Sindrome di Moebius Onlus (A.I.S.Mo.) che si occupa di promuovere la ricerca scientifica sulla sindrome di Moebius.
Il musical nasce da un’idea di Vicky Martinez, coreografa, ballerina internazionale e direttrice artistica dell’Associazione Milleunavoce che, da quasi dieci anni, accoglie giovani appassionati d’arte in un ambiente inclusivo, senza distinzione di etnia, cultura, sesso, religione o identità, promuovendo valori di empatia e rispetto reciproco, con l’obiettivo di costruire insieme un futuro partecipativo, equo e rispettoso per tutti.
Lo spettacolo racconta una favola dedicata ai bambini affetti dalla sindrome di Moebius, una patologia rara spesso definita come la “malattia del sorriso” che comporta la paralisi dei nervi facciali, impedendo a chi ne è colpito di sorridere. La Stella dei Desideri” mira a sensibilizzare il pubblico non solo sulla sindrome di Moebius, ma sulle malattie rare e le diversità in generale, costruendo un ponte per il dialogo, l’accettazione di sé e dell’altro.
Il musical coinvolge oltre 50 bambini e ragazzi tra i 5 e i 20 anni dell’Associazione Milleunavoce a cui si uniranno 50 bambini del Coro della Scuola di Musica Ponte Linari di Roma.
Con un cast che coinvolge bambini, giovani e professionisti del settore, il musical diventa un evento educativo sull’inclusione scolastica e sociale, celebrando la diversità e incoraggiando la ricerca scientifica.
L’iniziativa vede il patrocinio di Città metropolitana di Roma Capitale, impegnata a sostenere le realtà che fanno dell’arte un linguaggio universale per trasmettere con forza messaggi di inclusione, coesione e partecipazione, strumento di educazione collettiva e collante sociale per superare ogni tipo di discriminazione e marginalità.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.