Passione

Bracciano come Betlemme domani sera Venerdì Santo per la 48^ edizione della Passione di Cristo, la rappresentazione in costume delle ultime ore di vita di Gesù. Una manifestazione che ogni anno attrae a Bracciano migliaia di visitatori. E lo spettacolo merita senz’altro sia per l’accuratezza della messa in scena, sia per i costumi fatti realizzare a maestria dall’associazione Rione Monti che firma l’evento. La suggestione è alta per quanti assistono ad uno spettacolo davvero originale. Per la regia di Domenico Loffreda, assistito da Giulio Fedeli e Mauro Negretti, alle 21 nel piazzale della caserma Cosenz in via Principe di Napoli vanno in scena alcune scene della vita di Gesù, fino al processo dinanzi a Ponzio Pilato. Seguirà la Via Crucis tra centurioni romani a piedi e a cavallo lungo la centralissima via Principe di Napoli. Le dodici stazioni canoniche terminano agli spalti del Castello Orsini-Odescalchi che vanno a rappresentare il Golgota, dove Gesù, secondo Vangelo, venne crocifisso assieme ai due ladroni. Grande, come ogni anno lo sforzo organizzativo. L’evento si svolge con il contributo del Comune di Bracciano. Fondamentale il supporto del Comando di Artiglieria dell’Esercito Italiano e il Castello Odescalchi. Patrocinano la manifestazione l’Università Agraria di Bracciano, la Pro Loco Bracciano, i Lions Club Bracciano, la Parrocchia Santo Stefano Protomartire. Ancora una volta la colonna sonora originale è quella di John Sposito. 

“Gesù muore alle tre del pomeriggio del venerdì. Secondo gli storici – si legge nell’opuscolo informativo dell’evento – la data più probabile è il 3 aprile del 33 d.C.”.

Impegnati nella realizzazione della Passione di Cristo di Bracciano centinaia di figuranti. 

Foto di repertorio di una passata edizione di Sandro Carradori.

Passione

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.