Habitudo

In uscita il quarto album dei RAPSOdiSMURINA dal titolo “Habitudo”. La raccolta musicale è nata come colonna sonora di un lungometraggio di Vittorio Russo dal titolo omonimo, e tuttavia, come spesso capita ai RAPSOdiSMURINA, è diventata un più ampio e articolato contenitore sonoro.
“Abitudine” può essere classicamente inteso come termine frequentativo di “avere”, che nei secoli ha subito milioni di speculazioni e riflessioni etico-politiche, socio-psicologiche, fisiologiche: che sia processo di casualità naturale oppure volontario, l’abitudine è eticamente cattiva o buona, comunque variabile, in funzione del significato assegnato alla sua natura e alla sua assimilazione.
In questo viaggio del nuovo album “Habitudo”, quasi di abbandono, ci sono tutti gli aspetti racchiusi in un grande guscio musicale, che piacciano o meno.
C’è l’abitudine gretta, pigra, quella che vuole educare. Quella che riporta all’idea malsana del decoro, o che vuole uniformare secondo il costume del re. C’è quella poi piena di fervore, di energia vibrante, dell’atleta che segue la sua regola per raggiungere la sua idea di perfezione, quella dell’artista che esercita la mano per esaltare lo spirito; l’abitudine del genitore che agisce come esempio, o quella del viaggiatore, e sognatore, che nel gesto ripetuto scopre ogni volta il luogo nuovo.

I RAPSOdiSMURINA si definiscono “il frutto impazzito dell’unione fra la voce narrante, nonché bassista, Walter Smurina, con Daniele Fallarino alle chitarre, e Federico Nespola alla batteria e percussioni. Il progetto dà vita ad un concentrato di rock alternato originale, passionale e raffinato, con liriche potenti ma complesse, non facilmente intuibili al primo ascolto”. 

www.rapsodismurina.com

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.