Nove ore al pronto soccorso, in attesa di trovare un posto letto libero, trovato solo alle 19 nel lontanissimo ospedale di Acquapendente (Vt), praticamente al confine con la Toscana. Vittima della disavventura, al Padre Pio di Bracciano, una donna di 90 anni portata dai familiari al pronto soccorso per una forte febbre dovuta, secondo i medici che l’hanno visitata, a una sospetta polmonite. Nessun posto libero al Padre Pio per il ricovero, stessa situazione negli ospedali di Roma e del Lazio ai quali si sono rivolti gli operatori del Padre Pio, fino all’unico posto trovato appunto ad Acquapendente, a oltre 100 chilometri da casa. Una odissea, quella della donna, condivisa anche da altri cittadini che ieri si sono rivolti al “Padre Pio”, tra i quali un anziano con un sospetto infarto ricoverato infine al Grassi di Ostia.

Di Graziarosa Villani

Giornalista professionista, Laureata in Scienze Politiche (Indirizzo Politico-Internazionale) con una tesi in Diritto internazionale dal titolo "Successione tra Stati nei Trattati" (relatore Luigi Ferrari Bravo) con particolare riferimento alla riunificazione delle due Germanie. Ha scritto per oltre 20 anni per Il Messaggero. E' stata inoltre collaboratrice di Ansa, Il Tempo, Corriere di Civitavecchia, L'Espresso, D La Repubblica delle Donne, Liberazione, Avvenimenti. Ha diretto La Voce del Lago. Direttrice di Gente di Bracciano e dell'Ortica del Venerdì Settimanale, autrice di Laureato in Onestà (coautore Francesco Leonardis) e de La Notte delle Cinque Lune, Il processo al Conte Everso dell'Anguillara (coautore Biagio Minnucci), presidente dell'Associazione Culturale Sabate, del Comitato per la Difesa del Bacino Lacuale Bracciano-Martignano, vicepresidente del Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano.